Il Quartiere del Tempio
«Rue du Temple», «Rue du Faubourg du Temple», «Boulevard du Temple»… I nomi delle strade conservano la memoria di un territorio oggi scomparso; il recinto del Tempio. Durante la Rivoluzione questo spazio di sei ettari è come una città nella città. Il grande dongione medievale che si erge qui fa eco a quello della Bastiglia, situato più a sud. È nella torre del Tempio che la famiglia reale viene imprigionata dopo la caduta della monarchia il 10 agosto 1972. All’epoca il quartiere è molto popolare. Lunghi e ampi, i boulevard du Temple, di Saint-Denis e Saint-Maritn attirano i commerci e le sale di spettacolo. È là che sfilano i protestanti durante le «giornate rivoluzionarie». Più a nord, la cinta daziaria, costruita intorno a Parigi per meglio riscuotere le tasse, circonda i sobborghi del Tempio e di Saint-Martin: è la città degli artigiani e degli operai.
Cronologia
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Inizio settembre 1792
Massacro dei prigionieri al convento dei Carmes -
13 luglio 1789
Saccheggio del convento Saint-Lazare -
13 agosto 1792
Incarcerazione della famiglia reale nel recinto del Tempio -
21 gennaio 1793
Luigi XIV lascia la chiusa del Tempio per il luogo della sua esecuzione, place de la Révolution (attuale Concorde) -
1794
Fondazione del Conservatorio nazionale dei mestieri -
1794
La prigione di Saint-Lazare diventa una prigione femminile -
8 giugno 1795
Morte del delfino, futuro Luigi XVII, nella prigione del Tempio -
1789
Installazione del Conservatorio nazionale dei mestieri nell’antico priorato di Saint-Martin-des-Champs