La barrière d’octroi e le colonne de la Nation

Perché place de la Nation è stata chiamata «barrière du Trône»? Nel 1660 due troni erano stati sistemati in occasione dell’entrata trionfale di Luigi XIV e di Maria Teresa d’Austria. Nel 1789 le colonne non sono dei semplici elementi decorativi; alte 28 metri, mostrano ai viaggiatori la posizione del pedaggio da pagare per fare entrare le merci dal faubourg Saint-Antoine. Da una parte e l’altra di ogni colonna due edifici simmetrici servono agli impiegati dell’octroi. Odiate dalla popolazione, la maggior parte delle barriere e degli uffici del dazio vengono distrutti durante la Rivoluzione al XIX secolo.

Barrière du Trône nel 1787

Localizzazione

Itinerario

Place de l'Ile de la Réunion (intersezione avenue du Trône, boulevard de Picpus)

Suggerimento

Il quartiere di place de la Nation
La cittadina Lausanne, militante dei faubourgs

Per saperne di più…

Un luogo di drammi e feste

Prima festa della Libertà in occasione dei quaranta soldati di Château-Vieux strappati dalle galere di Brest, 1792

Durante la Rivoluzione la barrière du Trône è un luogo di drammi e feste. Il 25 febbraio 1790 una sommossa popolare contro i pedaggi è severamente repressa. Saranno finalmente soppressi un mese più tardi. Il 15 aprile 1792 come mostra questa immagine, è la barrière du Trône che dà inizio al corteo in onore dei soldati di Châteauvieux, fucilati o inviati in prigione due anni prima per aver reclamato dei diritti. Nel 1794 si immagina anche scolpire sulle colonne il racconto delle vittorie delle armate della Repubblica. È solo molto tempo dopo la Rivoluzione, nel 1845, che queste saranno sormontate dalle statue dei re Louis IX e Philippe Auguste che dominano ancora oggi sulla piazza.

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