Perché place de la Nation è stata chiamata «barrière du Trône»? Nel 1660 due troni erano stati sistemati in occasione dell’entrata trionfale di Luigi XIV e di Maria Teresa d’Austria. Nel 1789 le colonne non sono dei semplici elementi decorativi; alte 28 metri, mostrano ai viaggiatori la posizione del pedaggio da pagare per fare entrare le merci dal faubourg Saint-Antoine. Da una parte e l’altra di ogni colonna due edifici simmetrici servono agli impiegati dell’octroi. Odiate dalla popolazione, la maggior parte delle barriere e degli uffici del dazio vengono distrutti durante la Rivoluzione al XIX secolo.
Durante la Rivoluzione la barrière du Trône è un luogo di drammi e feste. Il 25 febbraio 1790 una sommossa popolare contro i pedaggi è severamente repressa. Saranno finalmente soppressi un mese più tardi. Il 15 aprile 1792 come mostra questa immagine, è la barrière du Trône che dà inizio al corteo in onore dei soldati di Châteauvieux, fucilati o inviati in prigione due anni prima per aver reclamato dei diritti. Nel 1794 si immagina anche scolpire sulle colonne il racconto delle vittorie delle armate della Repubblica. È solo molto tempo dopo la Rivoluzione, nel 1845, che queste saranno sormontate dalle statue dei re Louis IX e Philippe Auguste che dominano ancora oggi sulla piazza.