Quando la place Vendôme era una piazza rivoluzionaria

Oggi associata al lusso, la place Vendôme è tuttavia una piazza emblematica della Rivoluzione francese. Nel novembre 1789, quando il re lascia Versailles e s’installa alle Tuileries, è necessario trovare locali per tutti i ministeri che lo seguono. Il ministero della Giustizia s’installa all’hôtel de la Grande Chanchellerie (attuale n. 13) dove si trova ancora oggi, Per accogliere gli uffici di diversi comitati, l’Assemblea deve anche affittare un hôtel particulier al numero 4 per un affitto di 15.000 lire. Serve spazio, perciò è necessario affittarne un secondo nel 1790, al numero 9. Nel 1793 la piazza è ribattezzata «place des Piques», in omaggio all’emblematica armata dei sanculotti.

Place Vendôme

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Una cerimonia sulla place des Piques

Gli onori resi alla memoria di Louis-Michel Le Peletier de Saint-Fargeau, place des Piques, attuale place Vendôme, il 24 gennaio 1793

Il giovedì 24 gennaio 1793 la place des Piques è il teatro di una grande cerimonia funebre. Il corpo del deputato Louis-Michel Le Peletier de Saint-Fargeau, assassinato quattro giorni prima per aver votato la morte del re, è esposto su un piedistallo che fino a sei mesi prima accoglieva la statua di Luigi XV. Il suo corpo riposa così di fronte al domicilio di suo fratello Félix: l’hôtel de Chimay (attualmente al numero 8 di place Vendôme). Circondato da corone vegetali e da fumi d’incenso, il cadavere è presentato con la sua visibile ferita. In basso, un’iscrizione si rivolge agli spettatori: «SONO SODDISFATTO PERCHÉ / HO VERSATO IL MIO SANGUE PER LA PATRIA / SPERO CHE SERVIRÀ A / CONSOLIDEARE LA LIBERTÀ E / A FARE CONOSCERE I SUOI NEMICI.» Le Peletier diventa il primo ministro martire della Repubblica. Un oratore ben noto pronuncia il discorso che apre la cerimonia: si tratta del marchese de Sade, conosciuto per i suoi scritti sulfurei, ma che nel 1793 è soprattutto uno dei più attivi abitanti della sezione des Piques!

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