La statua di Enrico IV; il re preferito dai rivoluzionari!
Prima del 1789, la statua di Enrico IV è il punto di congiunzione di coloro che sono chiamati i «patrioti» e che lottano per la libertà. Considerato moderato, visto come colui che ha riconciliato i francesi dopo le guerre di religione, Enrico IV è celebrato con il buon re; colui che Luigi XVI avrebbe dovuto prendere a esempio. La statua è persino decorata durante le feste rivoluzionarie. Ma dopo la caduta della monarchia (10 agosto 1792), viene abbattuta, distrutta e sostituita con un monumento delle Tavole dei Diritti dell’Uomo. Nessun re può essere graziato agli occhi dei sanculotti. Una nuova statua di Enrico IV viene eretta sul ponte nel 1816.
Localizzazione
ItinerarioStatua di Enrico IV, pont neuf
Suggerimento
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Per saperne di più…
Le manifestazioni su Pont Neuf
Nell’agosto del 1788 diverse centinaia d’insorti manifestano e tirano petardi intorno alla statua di Enrico IV. La gioventù parigina e il mondo della giustizia sono allora schierati contro le riforme di Loménie de Brienne, che cerca di sottomettere la giustizia al potere reale: l’effige del principale ministro di Luigi XVI viene appesa sulla piazza Dauphine e il 29 agosto il corpo di guardia che si trova sul posto viene addirittura dato alle fiamme.
Enrico IV, protettore della Rivoluzione?
Nel 1792 proprio davanti al piedistallo viene installato un ufficio d’arruolamento per i volontari che sono pronti a partire in guerra. Il re a cavallo diventa così il simbolo della nazione mobilitata in nome della libertà…
Bisogna cancellare tutte le tracce della monarchia!
Il 19 agosto 1792 Luigi XVI e la sua famiglia vengono arrestati. La monarchia è finita. A partire dal giorno successivo i rivoluzionari più radicali abbattono le statue del re di Francia. Il culto della personalità non è più tollerato. Ogni segno dell’Ancien Régime deve scomparire dallo spazio pubblico. La statua di Enrico IV viene quindi ritirata dal suo piedistallo, così come quelle di Luigi XIII (nell’attuale place des Vosges), Luigi XIV (attuale place Vendôme e des Victores) e Luigi XV (attuale place de la Concorde).