Beaumarchais un precursore della Rivoluzione? È così che lo presenta la statua realizzata da Louis Causade nel 1895! Ben saldo sulle sue gambe, le braccia incrociate, sembra sfidare i tiranni. Non è forse lui l’autore de Le Nozze di Figaro (1778), una commedia in cui l’eroe è un domestico che fida il suo padrone? E tuttavia questo non fa di lui un rivoluzionario. Lo scrittore è anche uno speculatore: dopo essersi arricchito durante la Rivoluzione americana (1776-1783), si impegna solo per poco tempo nella Rivoluzione francese, prima di tornare ai propri affari, approfittando anche degli avvenimenti per guadagnare denaro.
Come perfezionare la propria immagine rivoluzionaria?
Beaumarchais non era forse rivoluzionario ma sapeva perfezionare la propria immagine. La sera del 14 luglio, quando gli operai cominciano a demolire la Bastiglia appena qualche ora dopo la sua presa, alcune celebrità accorrono sul posto comprendendo l’utilizzo che potranno fare dell’avvenimento. Beaumarchais, da buon vicino, è tra i primi ad arrivare. Insieme ad altri getta qualche pietra dell’odiata fortezza nei fossati facendo ben attenzione a farsi riconoscere!